RELAZIONI CREATIVE

Ci sono istanti piccoli, piccoli come una pestifera zanzara, in cui la mia anarchia paralizza gli astanti.
Ieri uno dei miei amici del corpo dei vigili urbani, mi consegna uno dei tanti inutili editti. Pur non lasciando nessuna traccia nella mente di chi le legge, ostentano un senso di stabilita’ pubblica, un senso di indaffarato movimento pro cittadinanza, da parte degli amministratori, cio’ per cui e’ giusto lasciare spente le guerre civili.  Il vigile, è un amico simpatico, lo conosco da molti anni, aveva addirittura tentato di farsi piacere la pratica dello yoga ai tempi in cui anch’io lo praticavo. Ma i suoi muscoli e la sua struttura scheletrica nonche’ mentale, non gli consentirono di sciogliersi e di misurarsi con quella disciplina, e dopo qualche increspatura rinuncio’ alla pratica zen. Decise quindi di diventare vigile in un altro modo, non attraverso la meditazione, ma multando chi commettesse infrazioni. I vigili urbani comunque si occupano di molte cose, come notificare, fare la spunta dei mercantini senza piazzola, e consegnare agli edicolanti e non solo, il volantino che invita la cittadinanza a partecipare al Consiglio Comunale. E così ieri, amico vigile,  mi porti proprio questo volantino da affiggere. Io e te scambiano qualche battuta, proprio sulla vacuita’ della partecipazione ai Consigli comunali. La partecipazione e’ abbondante quando si tratta di cambiare la destinazione d’uso di lotti di terreno che da agricolo si trasforma in area fabbricabile, oppure storie che riguardavano sempre spartizioni di benefici tra ricchi. Diversamente, il volgo,  resta disperso. Leggendo l’editto decido comunque di non esporlo, anche se non lo dico al vigile. Stamattina vedo arrivare nuovamente il vigile con il foglio. Come se la mia negligenza fosse stata scoperta e redarguibile, il mio amico mi tende il braccio e mi dice ….attaccalo! Ancora dico io.??….quello di ieri l’ho cestinato e tu me ne porti un altro?
E’ lì che il vigile resta un po’ sconcertato, io penso, perche’ credevo che avesse notato la mia deliberata omissione espositiva. Invece non c’entrava un bel nulla, lo stupore era proprio dovuto al fatto che io l’avessi cestinato, anche perche’ era un editto farlocco. Quello che mi porgevi stamattina era quello corretto, e siccome sul tempo da perdere che purtroppo non ho, sono molto economica, anticipo subito il tuo commento dicendoti che capivo che quello di ieri era da cestinare.Le donne dovrebbero sempre partorire, almeno idee brillanti da sembrare oracoli.
Ciao Amici!

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